#STRAMASSAGNO: tutti insieme nel paese delle meraviglie!!!


A volte (spesso) non é semplice trovare l'equilibrio: è un po' come desiderare che la pioggia scrosciante e il sole cocente, trovino modo di stare insieme senza annullarsi, o che un funambolo e un trapezista dividino le corde della stessa rete di protezione senza mai aver paura di cadere, cosa impossibile dite? Beh no, perché se anche solo analizziamo i miei due esempi la pioggia molesta ed il sole caliente danno vita all'arcobaleno, mentre i due artisti del circo conoscono entrambi la paura e facendo entrambi parte della stessa grande famiglia usano un ottimo talismano per esorcizzarla,l'amicizia.

La partenza con Edy e Caterina di #CELAPOSSOFARE
La partenza con Edy e Caterina di #CELAPOSSOFARE

 

Riguardo a questo io ho una sola certezza: tra momenti di allegria, istanti di panico,e facce buffe,dopo le lacrime la si trova la propria strada-magari non esattamente al primo colpo- essendo un po' Alice nel Paese delle Meraviglie o lo Stregatto,ovvero lasciandosi stupire da quanto la linea del proprio cuore sia fatta non solo di "normalità" ma soprattutto di scoperta, e quanto siamo stati bravi nel tracciarla con cura ed euforia,con quell'amore profondo che solo il dolore, sa rendere pieno di significato.

Perché il proprio modo di stare bene lo si trova,in modo paradossale e semplice, quando si dona senza aspettarsi troppo in cambio (sarebbe meglio nulla...) senza cercare altro, appunto, se non la pace di un attimo davvero bello, da scolpire dentro. Ci si riconosce nelle prove superate,nella forza che non si pensava fosse la nostra,nella costanza del non arrendersi.

 

Rock&ROLL baby
Rock&ROLL baby

Ed é soprattutto questo che, correndo sotto il diluvio in quel di Massagno, ho percepito in modo tangibile: tutti insieme ce la si può fare. Per aprire ogni porta,c'è solo bisogno di qualcuno che picchi forte e che sappia aspettare. Che non si dia per vinto al fatto che sembra non esserci nessuno in casa,o nel nostro caso che non issi bandiera bianca alla prima goccia, che doni convinzione e dia ottimismo,che come benzina buona, faccia sbucare anche quando non ci sono i raggi del famoso sole.

E' anche troppo facile alzare muri,chiudere imposte, pensando che tutto ciò che abbiamo vada protetto,che basti chiudere le orecchie per non sentire o che alla fine ogni cosa di nero, sempre e comunque si colorerà. E' troppo semplice e soprattutto non vero. E' vero ciò che siamo va capito,ma il nostro potenziale,va condiviso e, come regola generale, mai chiudere la nostra capacità di sentire, perché oltre le idiozie, ci perderemmo anche parole belle, importanti e vere.

 

Quasi un triathlon... l' acqua c'è!!!
Quasi un triathlon... l' acqua c'è!!!

Spero sia facile immaginare quanto é stato bello capire che basta essere insieme per avere un'energia che va oltre ogni tipo di bevanda ai sali minerali,fare gruppo per superare le pozzanghere e come ad ogni metro l'incitamento migliore fosse non tanto "arriviamo, manca poco!" ma "vinciamo insieme!" perché il traguardo migliore é stato aspettare chi era leggermente indietro e alzare tutti insieme le mani, felici di essere,in quel momento,arrivati.

E' stato così bello condividere abbracci,sentire che ognuno di noi, era fondamentale per la riuscita dell'altro, per far correre più forte le sue gambe si, ma sopratutto per far sentire che la fatica poco conta,se si diventa davvero,un po' come i moschettieri, " uno per tutti, tutti per uno" o ancora meglio " all4all, fuori nessuno".

Si, siamo semplici persone e forse correre non può portare un enorme cambiamento nel mondo, ma porta  con sé un atteggiamento: di non lasciarsi scoraggiare, di non pensare mai che all'ultimo posto qualcuno arriva da solo, perché c'è sempre qualcuno,che persino nel nostro pensiero più intimo, cammina con noi. Questo è il lato bello dello sport, lotta non per distruggere, ma per costruire. Non per togliere, ma per dare!

E persino quando si divide un pranzo, o come ieri, una cena insieme, dopo aver tanto faticato, non è il gusto del cibo a prevalere su ogni cosa, ma è il grazie perché hai potuto esserci, perché hai potuto dare il tuo contributo nel far capire che non esistono limiti, non esistono barriere, e non esiste sfida che non si può affrontare quando,hai tante persone che credono in te, e quindi sei davvero ben equipaggiato. 

E tu chiamale se vuoi.... Emozioni!
E tu chiamale se vuoi.... Emozioni!